La legge n. 160 del 27.12.2019 (legge di Bilancio 2020) ha abolito la IUC ed eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI); l’imposta municipale propria (IMU) è disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783.
l’Agenzia delle entrate con risoluzione 29/2020 ha stabilito che per esigenze di semplificazione, per i versamenti vanno utilizzati i codici tributi degli anni scorsi.
Il pagamento si effettua con il modello f24.
Il versamento della rata di acconto IMU per l’anno 2020 dev’essere effettuato entro il 16 giugno 2020 in misura pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU 2019, come previsto dal comma 762 della legge n. 160/2019.
Resta l’esenzione per la prima casa con le eccezioni di alcune categorie catastali.
Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno andrà eseguito a conguaglio, sulla base delle aliquote risultanti dalla delibera di approvazione delle aliquote, pubblicata ai sensi del comma 767 nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, alla data del 28 ottobre di ciascun anno. ESENZIONE DAL
Pagamento della prima rata (Acconto IMU 2020)
Sono esentati dal pagamento ai sensi dell’l’articolo 177 del decreto Rilancio, D.L. 34/2020: gli immobili appartenenti alla categoria catastale D2 (pensioni e alberghi), stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali; agriturismo, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane; affittacamere per brevi soggiorni; case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence, campeggi. L’esenzione si applica solo se il proprietario dell’immobile è anche il gestore dell’attività.
